Il luogo che ispirò Leonardo: Ponte a Buriano
- Jan 20, 2016
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È un posto magico, incantato, visitandolo si capisce che abbia potuto ispirare Leonardo...


Ne "La Gioconda", il ponte in basso a destra, dietro l'enigmatica figura della Monna Lisa, non è frutto della fantasia di Leonardo da Vinci, ma esiste: si tratta del Ponte di Buriano, nella località omonima a pochi chilometri da Castiglion Fibocchi e da Arezzo.
Un luogo che Leonardo conosceva sicuramente, come testimonia anche una mappa, che lo stesso Da Vinci realizzò e che è conservata a Windsor, nella Royal Library.
Il ponte, di stile romanico, venne realizzato nel Medioevo, alla metà del XIII secolo per scavalcare l'Arno e permettere il collegamento tra la città di Arezzo con Chiusi, Firenze e Roma, ovvero l'antica via Cassia. Arrivando da Castiglion Fibocchi, a piedi percorriamo la lunghezza del ponte che con le sue sette arcate solca il più importante fiume toscano.
Sicuramente questo ampio specchio d’acqua sotto Ponte Buriano influisce molto sul fascino di questa opera architettonica medievale a cui si lavorò quasi quaranta anni, dal 1240 al 1277.
Nei vari momenti del giorno al variare della luce, con il mutare dei colori del cielo, delle nuvole, dell'acqua della natura, Ponte Buriano ci appare sempre diverso, ed è inevitabile lasciarsi cullare da pensieri, riflessioni, e sicuramente scattare qualche foto per cercare di catturare la magia di queste sensazioni.
Questa zona è anche una Riserva naturale che si sviluppa per circa 7 km di lunghezza lungo il corso dell'Arno, dal ponte romanico di Ponte Buriano fino alla centrale elettrica situata a valle della diga ENEL della Penna e comprende l'invaso artificiale della diga e le zone terrestri limitrofe.
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